Donazione di organi e tessuti
Scheda del servizio
Come diventare donatore
Ognuno di noi può salvare delle vite, esprimendo il proprio “sì” alla donazione. La donazione, nelle sue molteplici forme, è espressione di reciprocità e solidarietà.
Nel nostro Paese, i principi della gratuità, libertà, consapevolezza, volontarietà e anonimato sono trasversali a tutte le tipologie di donazione e sono posti a tutela del donatore e del ricevente.
Ci sono tanti modi per diventare donatore e lo si può essere sia in vita che dopo la morte. In questa sezione sono presentate le modalità con cui dichiarare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti dopo la nostra morte e i diversi percorsi per essere donatori in vita, come per le cellule staminali emopoietiche.
Per scegliere di diventare donatore è bene informarsi, conoscere tutte le tutele previste e sapere che il nostro sistema trapianti è tra i primi posti in Europa per qualità degli interventi e sicurezza dei processi.
Donazione dopo la morte
Ogni cittadino maggiorenne può esprimere il proprio consenso o dissenso finalizzato alla donazione di organi e tessuti dopo la morte attraverso una delle seguenti modalità:
Si può cambiare idea sulla donazione in qualsiasi momento poiché, in caso di accertamento della volontà espressa in vita, fa sempre fede l’ultima dichiarazione resa in ordine temporale. Non esistono limiti di età per esprimersi sulla donazione di organi e tessuti.
Nel caso in cui la persona non abbia rilasciato in vita una dichiarazione in merito alla donazione di organi e tessuti, il prelievo è consentito solo se i familiari aventi diritto (nell’ordine: coniuge non separato, convivente more uxorio, figli maggiorenni e genitori) non si oppongono alla donazione. Per i minori sono sempre i genitori a decidere; se anche solo uno dei due è contrario, il prelievo non può essere effettuato.
La dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti non è obbligatoria nel nostro Paese; tuttavia, attraverso le campagne informative promosse dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti, si invitano i cittadini a prendere una posizione in merito e a non lasciare questa decisione ai propri cari, in un momento difficile e delicato. Inoltre, è sempre importante discuterne in famiglia, affrontare insieme l’argomento e informare i propri cari della scelta fatta.
Gli organi che possono essere donati dopo la morte sono: cuore, polmoni, rene, fegato, pancreas e intestino.
Tra i tessuti: pelle, ossa , tendini, cartilagine, cornee, valvole cardiache e vasi sanguigni. Per approfondire la donazione di tessuti, si può consultare la brochure informativa realizzata dall'EDQM- Consiglio d'Europa.
Ognuno di noi può salvare delle vite, esprimendo il proprio “sì” alla donazione. La donazione, nelle sue molteplici forme, è espressione di reciprocità e solidarietà.
Nel nostro Paese, i principi della gratuità, libertà, consapevolezza, volontarietà e anonimato sono trasversali a tutte le tipologie di donazione e sono posti a tutela del donatore e del ricevente.
Ci sono tanti modi per diventare donatore e lo si può essere sia in vita che dopo la morte. In questa sezione sono presentate le modalità con cui dichiarare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti dopo la nostra morte e i diversi percorsi per essere donatori in vita, come per le cellule staminali emopoietiche.
Per scegliere di diventare donatore è bene informarsi, conoscere tutte le tutele previste e sapere che il nostro sistema trapianti è tra i primi posti in Europa per qualità degli interventi e sicurezza dei processi.
Donazione dopo la morte
Ogni cittadino maggiorenne può esprimere il proprio consenso o dissenso finalizzato alla donazione di organi e tessuti dopo la morte attraverso una delle seguenti modalità:
- presso gli uffici anagrafe dei Comuni al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità
- compilando il modulo dell'AIDO - Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule
- online, se si è in possesso della SPID o della firma digitale
- presso una delle sedi dell'associazione
- firmando il modulo presso la propria Azienda Sanitaria Locale (ASL) di riferimento
- compilando il tesserino del CNT o il tesserino blu del Ministero della Salute, oppure una delle donor card distribuite dalle associazioni di settore; in questo caso è necessario stampare la tessera e conservarla tra i propri documenti personali. Inoltre è opportuno comunicare la propria decisione ai familiari
- riportando la propria volontà su un foglio bianco, comprensivo di data e firma; anche in questo caso è necessario custodire questa dichiarazione tra i propri documenti personali
Si può cambiare idea sulla donazione in qualsiasi momento poiché, in caso di accertamento della volontà espressa in vita, fa sempre fede l’ultima dichiarazione resa in ordine temporale. Non esistono limiti di età per esprimersi sulla donazione di organi e tessuti.
Nel caso in cui la persona non abbia rilasciato in vita una dichiarazione in merito alla donazione di organi e tessuti, il prelievo è consentito solo se i familiari aventi diritto (nell’ordine: coniuge non separato, convivente more uxorio, figli maggiorenni e genitori) non si oppongono alla donazione. Per i minori sono sempre i genitori a decidere; se anche solo uno dei due è contrario, il prelievo non può essere effettuato.
La dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti non è obbligatoria nel nostro Paese; tuttavia, attraverso le campagne informative promosse dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti, si invitano i cittadini a prendere una posizione in merito e a non lasciare questa decisione ai propri cari, in un momento difficile e delicato. Inoltre, è sempre importante discuterne in famiglia, affrontare insieme l’argomento e informare i propri cari della scelta fatta.
Gli organi che possono essere donati dopo la morte sono: cuore, polmoni, rene, fegato, pancreas e intestino.
Tra i tessuti: pelle, ossa , tendini, cartilagine, cornee, valvole cardiache e vasi sanguigni. Per approfondire la donazione di tessuti, si può consultare la brochure informativa realizzata dall'EDQM- Consiglio d'Europa.
Ufficio di competenza
Nome | Descrizione | ||||||
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Descrizione | Gestione del registro anagrafico, stato civile, servizio elettorale, servizio di leva | ||||||
Responsabile | Dott.ssa Lombardo Paola | ||||||
Personale | Chiara Varesi | ||||||
Indirizzo | Via G. Mazzini, 1 | ||||||
Telefono |
0385.266258 Interno 1 |
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demografico@comune.portalbera.pv.it |
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Apertura al pubblico |
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Ultimo aggiornamento pagina: 16/02/2024 12:19:22